Lipofilling e Fillers

Fillers o riempitivi

I fillers o riempitivi sono sostanze di varia natura che vengono utilizzate per attenuare le rughe del volto.
La popolarità di queste metodiche è andata via via crescendo negli ultimi anni sia per la loro semplicità, sia per l’assoluto perfezionamento dei materiali utilizzati che di fatto hanno minimizzato il rischio di complicanze o di effetti collaterali, immediati o a distanza.
La tecnica si rivolge sia agli uomini che alle donne senza limiti di età.

Che sostanze vengono utilizzate?

Per semplificare, possono essere divise in due categorie:
– riassorbibili: durata variabile nel tempo
– permanenti: durata illimitata nel tempo

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Tra le prime, quella più ampiamente utilizzata è l’acido ialuronico, in forma di gel trasparente (il collagene, in voga fino ad alcuni anni fa, trova oggi minori ragioni di utilizzo, soprattutto per il rischio di reazioni di tipo allergico). Tra le seconde, ampia popolarità ha assunto il filo di Goretex, materiale morbido ben conosciuto anche in campo non chirurgico, che ha caratteristiche di altissima tollerabilità e bio-compatibilità.

Sono materiali sicuri?

Sono universalmente considerati materiali sicuri: per sicurezza ci si riferisce alle caratteristiche di bio-compatibilità, stabilità nel tempo, incapacità di provocare reazioni allergiche ecc. Per quanto riguarda i riempitivi definitivi, riteniamo che il requisito fondamentale, debba comunque essere, nell’interesse del paziente, la possibilità, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, di poterli rimuovere facilmente per ritornare alla condizione iniziale.
Per questo è importante ricordare che devono essere assolutamente evitate infiltrazioni dirette di silicone liquido nei tessuti per l’altissimo rischio di complicanze locali o generali di difficile o impossibile risoluzione (il suo utilizzo è di fatto fuori legge).

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Come avviene la scelta del riempitivo ideale?

Durante la visita vengono valutate tutte le componenti del volto, le caratteristiche della cute, la presenza e l’attività specifica dei muscoli mimici, la presenza di rughe di espressione, la struttura ossea sottostante ecc. La storia clinica dovrà essere ben conosciuta per riconoscere eventuali patologie, allergie a farmaci, infiammazioni, infezioni cutanee in atto ecc. che possano controindicare il trattamento.

Come viene utilizzato l’acido jaluronico?

L’acido ialuronico, in forma di un delicato gel trasparente, è il più utilizzato tra i “riassorbibili”. Dopo una minima anestesia locale, viene iniettato dove necessario con un ago molto sottile. Non vi è alcun rischio di reazioni allergiche e non è quindi necessario, come avviene invece per il collagene, eseguire test cutanei preventivi.
Il risultato è immediatamente apprezzabile.

Come viene utilizzato il filo di goretex?

Se, come detto, il risultato deve essere definitivo, può essere utilizzata una banderella di Goretex, che provvederà a fornire il volume ottimale. Il trattamento è eseguibile in anestesia locale. Anche in questo caso non vi è alcun rischio di reazioni allergiche.

Non c’è il rischio di avere labbra troppo ‘gonfiate’?

È abbastanza diffusa la preoccupazione, specie tra le donne, che le labbra così trattate “debbano” assumere un aspetto di eccessivo turgore o artificialità. Garantire un risultato naturale, a maggior ragione per i pazienti maschi, è doveroso e obbligatorio. Le “taglie maxi” possono certo essere eseguite ma solo, ovviamente, se esplicitamente richieste.

IMPIANTO COLLAGENE

Impianti di Fillers: collagene, acido jaluronico, formacryl, tossina botulinica, goretex, fili d’oro. Materiali sintetizzati in laboratorio (goretex) o eterologhi (collagene) possono essere utilizzati per correggere rughe, cicatrici, ed altri difetti cutanei oppure per ottenere un maggior volume ed una migliore definizione delle labbra. La scelta tra i diversi materiali dipende dalla natura del difetto e dalla intenzione di ottenere una correzione temporanea o definitiva.